La chiesa, recentemente recuperata alla gestione della fondazione dai precedenti tenutari, è oggetto di studi per una sua auspicabile riqualificazione.
Lo scopo della fondazione consiste nell’elaborazione di una proposta organica di ripristino e conservazione funzionale della chiesa, a evidenziare il valore storico della comunità residente e nel tessuto del territorio.
Come conseguenza di più vasta portata, esso può contribuire a restituire la piccola chiesa riportando alla luce molti dei legami culturali in parte trascurati che ne hanno sostenuto l’esistenza in passato e che, attualmente possono concorrere a ridefinire una ben precisa identità territoriale, con effetti in termini di identità storica e conservazione della memoria.
In particolare, si prevede il progetto di intervento per il restauro complessivo della chiesa, precisando tuttavia alcune priorità, dettate da un evidente stato di necessità come la cappella a sinistra dell’ingresso principale che fiancheggia l’altare, per le superfici murali e lapidee, il miglioramento della pavimentazione interna parallelamente alla soluzione dei problemi impiantistici e normativi.
La sistemazione di queste urgenze porterebbe al godimento estetico della chiesa, ma pure ad alcune ordinarie attività del culto nonché della possibilità di organizzare: presentazione di libri piuttosto che convegni o semplicemente eventi musicali per la forte predisposizione acustica dello spazio.
In tale posizione si è realizzato un primo intervento di restauro che ha coinvolto il portone d’ingresso, per dare un segnale al quartiere della volontà di far tornare l’istituzione al suo ruolo di centro aggregativo e fulcro della vita sociale e culturale.
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Fondazione Istituto della Sacra Famiglia
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Immagini sullo stato conservativo della cappella laterale sinistra che affianca l’altare
